Bloccato in un luogo oscuro: un gioco serio sul consenso
Stuck in a Dark Place è un gioco educativo sviluppato da THE JENNIFER ANN CRECENTE MEMORIAL GROUP INC. Ha lo scopo di fare luce sull'importante questione del consenso esplorando il suo significato e le conseguenze della sua assenza.
Il gioco è composto da otto capitoli, ognuno dei quali affronta un aspetto diverso del consenso. Copre scenari come il tocco indesiderato, l'esibizionismo, l'intossicazione, lo stupro coniugale, lo stupro di minorenni o statutario, il molestie sessuali sul luogo di lavoro e la distribuzione di immagini esplicite a sfondo sessuale non consensuali. Presentando questi scenari in un formato di trama, Stuck in a Dark Place offre ai giocatori una comprensione completa dell'argomento.
Una caratteristica notevole di Stuck in a Dark Place è la Modalità Lezione, che consente agli utenti di selezionare capitoli specifici per discussioni in classe. Questo lo rende uno strumento prezioso per gli educatori che cercano di facilitare conversazioni sul consenso in un contesto educativo.
È importante notare che il gioco include contenuti che possono essere angoscianti, tra cui scenari di attività sessuale non consensuale. Tuttavia, i giocatori hanno la possibilità di utilizzare l'impostazione di AVVISO CONTENUTO per evitare alcuni dei contenuti più problematici.
Stuck in a Dark Place fa parte del programma Gaming Against Violence di Jennifer Ann's Group, un'organizzazione non profit. Dal 2008, Jennifer Ann's Group utilizza i videogiochi come mezzo per coinvolgere, educare ed emancipare i giovani su vari problemi seri che colpiscono gli adolescenti. Il programma ha dimostrato di cambiare efficacemente atteggiamenti e credenze malsani.